La raccolta, la coltivazione ed il commercio di tartufi freschi o conservati destinati al consumo sono regolate dalla Legge Regionale n. 22 del 16 febbraio 1988.
Per praticare la raccolta dei tartufi in forma libera nei boschi naturali e nei terreni incolti, i raccoglitori debbono essere muniti di apposito tesserino di idoneità che viene rilasciato agli aspiranti raccoglitori che abbiano compiuto il quattordicesimo anno di età ed abbiano superato, davanti ad una Commissione provinciale un esame inteso ad accertare nel candidato la conoscenza delle specie e delle varietà dei tartufi, degli elementi fondamentali della biologia degli stessi, delle modalità di ricerca, di raccolta e di commercializzazione e delle norme relative.
Il tesserino di idoneità ha validità annuale e si intende rinnovato mediante il pagamento della tassa annuale di concessione regionale.