L'EMIGRAZIONE da Montenerodomo iniziò nel periodo dell'Unità d'Italia (1861) e continuò con una progressione costante fino alla prima guerra mondiale ('15-18). Dopo una pausa obbligata dovuta alla guerra essa riprese lentamente, ma con qualche difficoltà, durante gli anni '20 e '30. Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, il flusso migratorio dal nostro paese andò progressivamente intensificandosi, toccando punte altissime alla fine degli anni '50 – inizio '60. In quel periodo la popolazione di Montenero si dimezzò.
I Paesi d'emigrazione oltre oceano preferiti dai monteneresi sono sempre stati gli USA, l'Argentina, il Canada, l'Australia e il Venezuela. Molti altri monteneresi emigrarono in Belgio, Francia, Lussemburgo, Svizzera, Germania e Gran Bretagna. Negli anni del "boom" economico italiano('60), molti concittadini andarono a lavorare nelle grandi città industriali del Nord Italia.
In generale, emigravano uomini giovani, contadini, mezzadri o braccianti e artigiani spinti dalle misere condizioni economiche e sociali delle proprie famiglie. Tutti partivano con la speranza di fare fortuna altrove e di ritornare un giorno a Montenerodomo.
I fatti ci dicono che gli eventi non sono sempre andati come desiderati e che molti monteneresi si sono inseriti definitivamente, anche se con duri sacrifici, nei luoghi di accoglienza, dove, in alcuni casi, hanno svolto o svolgono un ruolo di rilevante valore economico,culturale o politico, facendo onore -in tal modo- a Montenerodomo e all'Italia. In seguito, ci proponiamo di tracciare il profilo di alcuni di questi operosi e illustri compaesani e di ricostruire, Paese per Paese di accoglienza, in modo più dettagliato,"la storia" dell'emigrazione dei monteneresi relativa agli anni 1946-1960.
Il forte flusso migratorio di quegli anni fu comune a tutte le regioni d'Italia le cui condizioni economiche e sociali erano fortemente precarie e precludevano qualsiasi possibile miglioramento di vita.
Da un'analisi relativa agli anni '46-'60, emerge che l'emigrazione permanente registrò 2.618.068 espatri di cui 1.268.170 verso i Paesi transoceanici e 989.898 verso i Paesi europei.
ossia:
1 .Francia 516.214
4. Canada 253.061
7. Australia 219.039
2. Argentina 484.068
5. Venezuela 234.221
8. Brasile 110.932
3. USA 259.527
6. Belgio 233.571
9. Inghilterra 100.576
Fonte dati : Istat-italiadonna