Presso la Struttura Museale situata nel Parco Archeologico di Juvanum sono ubicati:
· Il Museo sulla Storia e Trasformazione del Paesaggio
· Il Museo Archeologico
MUSEO SULLA STORIA E TRASFORMAZIONE DEL PAESAGGIO
Inaugurato nel 2002 il Museo sulla Storia e Trasformazione del Paesaggio di Juvanum è allestito con 28 pannelli ordinati nel rispetto delle sequenze logico-temporali. Il visitatore, oltre a avere un sintetico quadro sulle più importanti emergenze naturalistiche, ambientali, archeologiche ed architettoniche del comprensorio, viene guidato alla scoperta delle problematiche che nel corso dei secoli hanno interessato il territorio. Egli ripercorre in pochi attimi la storia dell'uomo e del suo impegno nella trasformazione dell'ambiente al fine di consentire un miglioramento qualitativo della propria esistenza. Il museo si completa con 11 percorsi escursionistici attrezzati percorrendo i quali i visitatori possono osservare direttamente i segni che l'uomo ha lasciato sul territorio nel corso dei secoli: le possenti fortificazioni italiche, i ruderi dei monasteri benedettini sovrapposti ad antichi templi sannitici, le linee ancora leggibili della centuriazione romana, le strade medioevali della lana, gli insediamenti ad alta quota abbandonati nel XVII secolo, i segni della transumanza, le tracce dei grandi fatiche per la bonifica e per i terrazzamenti dei terreni montani, i boschi governati a difese, per approfondire argomenti e temi specifici evidenziati all'interno della struttura museale.
Gli aratri a versoio, le bigonce, i barili, i trespoli, le seminatrici esposti nel museo testimoniano, infine, un passato sempre più remoto fungendo da monito per il futuro.
IL MUSEO ARCHEOLOGICO
Il Museo Archeologico, inaugurato nel 2006, è ubicato al primo piano della moderna struttura museale realizzata in prossimità dell'Acropoli che, a pianterreno, ospita il Museo sulla Storia e Trasformazione del Territorio.
Accoglie tutto il materiale archeologico rinvenuto nell'intero territorio dei Carecini Infernates (ad eccezione dell'elmo a calotta emisferica di tipo gallico della prima del III secolo a. C., una testa marmorea di fine I secolo a. C. e la togata e acefala "statua della paura"), ed è articolato in quattro nuclei tematico-espositivi:
1. Intorno a Iuvanum, nel quale sono esposti i materiali rinvenuti nel territorio intorno al sito come il corredo funerario della tomba arcaica (VI secolo) di Torricella Peligna ed il materiale di scavo di Trebula;
2. Culti degli dei, che raccoglie tutti gli oggetti (ex voto e votivi) depositati per devozione sull'acropoli sede del santuario;
3. La vita quotidiana, con l'esposizione degli oggetti del vivere quotidiano degli Iuvanensi;
4. Il lapidario, dove sono esposte le iscrizioni più significative rinvenute nel sito archeologico ed un sarcofago in pietra con coperchio a doppio spiovente, che reca sulla fronte un epitaffio inciso su nove righe.
Questa sezione è predisposta per la visita dei "non vedenti", con pannelli in braille e
possibilità di toccare le epigrafi.